Sultana Razon Veronesi è stata la prima "Donna speciale" con cui, giovedì 15 maggio,si è aperta la 9a edizione della manifestazione "da Donna a Donna", organizzata dall'AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani sezione  di Parma) in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.

Medico Pediatra e moglie dell'illustre professore Umberto Veronesi, oncologo ricercatore di fama mondiale e Direttore dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, autrice del libro "Il cuore se potesse pensare", in cui in uno stile schietto, ruvido, assolutamente sincero racconta la sua vita, ha incontrato nello splendido chiostro della Pinacoteca Stuard un pubblico interessatissimo.

Dalla sua drammatica esperienza di bambina ebrea nel campo di sterminio di Bergen Belsen al ritorno alla natia Milano distrutta dai bombardamenti della seconda  guerra mondiale, alle difficoltà per ricominciare a vivere, fino all’ambita laurea in Medicina e dall'incontro fatale con il giovane assistente Umberto Veronesi suo unico grande amore, con un tono sereno e fermo le sue parole hanno fatto attraversare le vicende della sua vita non sempre facili e felici .Dalle sue parole è emersa la figura di una donna di grandissimo coraggio e saggezza, di eccezionale spessore, anticonformista che, con fiera ostinatezza e inaspettata dolcezza ha saputo costruire la felicità per tutti i suoi cari. E' sta una confessione a cuore aperto,in un clima di complice partecipazione.

Alla fine, quando ha ricevuto il premio "Donna speciale", la commozione ha coinvolto il pubblico che l'ha salutata con applausi calorosissimi.